Danilo Petrucci debutta in WorldSBK con un ottavo posto sul bagnato. Sfortunato Montella in WorldSSP: dopo una grande qualifica (P3) resta coinvolto in una caduta e subisce la frattura della clavicola
Sul circuito di Phillip Island, in Australia, sono andate in scena le prime due gare del WorldSBK 2023. Sensazioni contrastanti per il Barni Spark Racing Team che, nonostante le condizioni atmosferiche difficili e imprevedibili, continua il percorso di crescita con Danilo Petrucci in Superbike, mentre in Supersport deve fare i conti con l’infortunio di Montella, dichiarato unfit per gara 2.
Superbike
Dopo aver preso sempre maggiore confidenza con le gomme Pirelli, nella Superpole Danilo è riuscito a sfruttare la gomma morbida e ha siglato il suo miglior giro in qualifica 1’30.075, conquistando la decima posizione sulla griglia di partenza, a soli sei decimi dalla pole position.
Dopo una Superpole asciutta, la gara della Superbike si è svolta sotto la pioggia e tutti i piloti sono partiti con gomme rain. Petrucci si è trovato così a dover guidare per la prima volta la Ducati Panigale V4 R gommata Pirelli in condizioni di bagnato e anche per questo è stato autore di una gara guardinga. La pioggia ha rimescolato i valori in campo emersi nella Superpole, ma Petrucci è riuscito a restare a centro gruppo rimontando pian piano posizioni, fino alla settima. Nel giro conclusivo è stato attaccato da Vierge e nell’incrocio di traiettorie i due si sono toccati. Danilo ha tagliato il traguardo davanti alo spagnolo, ma la direzione gara ha penalizzato il pilota del Barni Spark Racing Team retrocedendolo il ottava posizione, giudicando la sua manovra ‘irresponsabile’. Nonostante questa decisione resta comunque il buon esordio e la fiducia di poter fare due buone gare domani, sia sull’asciutto che sul bagnato.
Supersport
Nella Superpole Montella ha costruito un piccolo capolavoro: in una sessione molto complicata, iniziata con la pioggia e conclusa con un asfalto pulito e tempi da asciutto, il #55 è riuscito a interpretare alla grande le condizioni ha portato a casa il terzo miglior tempo in 1’33.076.
Appena prima della partenza, con le moto già in griglia, è tornata a cadere la pioggia, ma tutti i piloti sono partiti con gomme slick. Dopo un grandissimo start, che lo ha portato anche davanti a tutti per qualche curva, Montella ha cercato di interpretare le condizioni della pista con intelligenza e si è messo in scia al gruppo di testa. Nel corso del terzo giro, tuttavia, non è riuscito a evitare Huertas, caduto davanti a lui, ed è finito a terra. La gara è stata interrotta con la bandiera rossa per soccorrere i piloti coinvolti e per pulire la pista; trasportato al centro medico, a Yari è stata riscontrata la frattura della clavicola sinistra e il pilota è stato dichiarato unfit per gara 2. Montella sarà costretto a saltare anche le due gare in Indonesia prevista tra una settimana.
Danilo Petrucci, #9 – Superpole P10 (1’30.075) – Gara 1 P8
“È stata una buona giornata, posso essere contento di aver finito la prima gara viste le condizioni. Era la prima volta che guidavo con queste gomme sul bagnato e non avevamo nessun riferimento per l’assetto, ma il team è stato molto bravo a mettermi a disposizione una moto con un setup che mi ha permesso di stare agevolmente nella top 10. È chiaro che vogliamo tutti di più, ma siamo stati comunque migliori dei debuttanti e questo può già bastare per la prima gara. Ovviamente non ci accontentiamo e vogliamo stare più avanti già domani”.
Yari Montella, #55 – Superpole P3 (1’33.076) – Gara 1 NC – UNFIT
“Oggi giornata dolce-amara. Se guardiamo la qualifica sono contentissimo di quello che abbiamo fatto, soprattutto perché abbiamo migliorato tanto l’assetto e in gerale la mia confidenza. Siamo riusciti a essere molto competitivi quindi ero molto fiducioso anche per la gara. Purtroppo però Huertas mi è caduto davanti, i due piloti che mi precedevano sono riusciti a schivarlo, io invece l’ho colpito. Per fortuna nessuno dei due ha riportato conseguenze gravi: io mi son rotto la clavicola, ma non ci sarà bisogno di intervenire chirurgicamente, essendo una frattura composta. Farò tre settimane di riposo e cercherò di rientrare per i test di Barcellona (30-31 marzo ndr). Sicuramente ci sarò per la gara ad Assen. Mi dispiace perché qui si poteva far bene sia in condizioni di asciutto sia in condizioni di bagnato, è davvero un peccato dover saltare la gara di domani e quelle in Indonesia.”
Marco Barnabò, Team Principal
“Ho l’amaro in bocca per quello che è successo in Supersport: mi dispiace per Yari e per la squadra. Eravamo competitivi e avremo sicuramente fatto una bella gara, ma in quelle condizioni non dovevano neanche farla partire: si è messo a piovere quando le moto erano già in griglia e sono partiti tutti con le slick. Huertas ha preso la riga bianca, è scivolato, e quelli subito dietro sono riusciti a vederlo, Yari era coperto e l’ha preso in pieno. Fortunatamente non si sono fatti troppo male né l’uno né l’altro. Per noi è davvero un peccato perché perdiamo quattro gare. Per la Superbike sono molto soddisfatto: Danilo non aveva mai usato le Pirelli sull’acqua e non sapevamo neanche come sistemargli la moto: abbiamo dovuto inventarci un setup e una mappa senza avere alcun riferimento. Tra tutti i debuttanti è stato il migliore. Il merito va soprattutto a lui che è riuscito a interpretare la gara, ma di certo non ci voleva questa giornata di acqua dopo tutti i test che abbiamo fatto solo sull’asciutto, sia con Yari che con Danilo.”