Il 24 febbraio 2024 è una data storica per il Barni Spark Racing Team. La squadra di Marco Barnabò ottiene la prima vittoria da quando è entrato nel Mondiale Supersport con la Panigale V2. Al termine di una gara perfetta, Yari Montella è salito sul gradino più alto del podio dopo aver piegato la resistenza di Manzi e di Schroetter. Il #55 ha condotto una gara di autorità, gestendo al meglio il flag to flag, ovvero il pit stop a metà gara imposto dal regolamento per l’eccessivo degrado delle gomme. È stato quello il momento chiave della gara: all’ottavo giro Montella è entrato per primo ai box per il cambio gomme e in quel frangente ha guadagnato quattro secondi sugli inseguitori. Da lì in avanti il suo ritmo è stato insostenibile per tutti, al giro 10 è arrivato anche il record in gara (1’31.271) che gli varrà la pole position nella gara 2 di domani. Per Yari è la seconda vittoria in Supersport, 462 giorni dopo la prima, ottenuta proprio qui a Phillip Island.
In Superbike il flag to flag è stato altrettanto decisivo, ma in senso opposto. Danilo Petrucci, partito dodicesimo dopo la Superpole (1’28.903), ha iniziato subito la rimonta fino a portarsi nella scia al gruppo di testa. Petrux era sesto al momento del pit stop alle spalle di Locatelli e a poco più di un secondo dal leader, ma un malfunzionamento del dado della ruota posteriore gli ha fatto perdere secondi preziosi. Quando è rientrato in pista il #9 si è ritrovato così in ottava posizione dietro anche ad Aegerter e Van der Mark, che non è più riuscito a raggiungere.
Stranamente ad inizio gara non avevo un ottimo feeling con la moto, per questo nella prima parte ho cercato soprattutto di rimanere in scia a Manzi, poi un giro prima della sosta sono andato in testa per entrare primo in corsia box. Il pit stop è stato davvero perfetto e quando sono tornato in pista avevo un po’ di vantaggio. Da lì in avanti ho spinto per cercare il giro veloce e quando ho visto 1’31.271 ho pensato “wow, è il record in gara”. Oggi è stato tutto perfetto.